4 Benefici delle Piante sulla Scrivania

La nostra scrivania è spesso la compagna di viaggio per molte ore del giorno, della nostra giornata lavorativa e non solo visto quanto tempo passiamo appoggiati ad essa.

Basta poco per rendere la nostra scrivania un alleata con sprazzi di vitalità e colore, grazie ad alcune amiche verdi che possono arrecare benefici specifici.

Vediamo insieme che tipo di benefici possono assicurarci le piante poste sulla nostra scrivania e quali nello specifico fanno al caso nostro.

Possono purificare l’aria

In ambienti nei quali passiamo la maggior parte delle ore della nostra giornata come quelli lavorativi non guasta affatto avere un piccolo supporto in fatto di aria pulita e questo possono farlo le piante che poniamo a stretto contatto con noi, proprio sulla nostra scrivania.

Accade che alcune piante che è possibile disporre in spazi interni hanno la capacità di assorbire sostanze nocive di varia natura.

Piante come lo spatifillo, ad esempio, sono capaci di dare un contributo alla sanificazione dell’aria da smog e fumo, tipici di uffici che affacciano su strade particolarmente trafficate o di fumatori.

La felce di boston, un altro esemplare perfetto per gli uffici, ha la capacità di ridurre le quantità di formaldeide e xilene nell’ambiente, una caratteristica essenziale per contribuire a rendere un ambiente sano.

Chiaramente non dobbiamo aspettarci che fungano da sole da purificatori di ambiente ma possono senz’altro dare un buon contributo quando si tratta di agenti patogeni volatili che spesso albergano nei nostri uffici.

Possono proteggerci dalle onde elettromagnetiche

Apparecchi come pc, modem e altre piccole diavolerie elettroniche alle quali siamo tanto devoti spesso possono rilasciare onde elettromagnetiche.

Alcuni studi hanno dimostrato che ci sono alcune piante in grado di fare da scudo proprio rispetto a queste onde elettromagnetiche attutendone gli effetti sul lungo termine.

I cactus sono in pole position rispetto a questa capacità, in grado di attutire l’effetto che le onde elettromagnetiche prodotte da monitor e smartphone con i quali noi siamo quotidianamente a contatto.

Anche l’areca pare sia in grado di ridurre gli effetti nocivi che dispositivi elettromagnetici possono rilasciare, quindi una buona alleata da tenere proprio sulla nostra scrivania.

Possono ossigenare l’ambiente

Tutte le piante contribuiscono ad ossigenare le stanze nelle quali ci troviamo in una parte specifica del giorno, proprio quando di giorno ci troviamo in ufficio. La loro respirazione consente di fare propria l’anidride carbonica e rilasciare ossigeno.

Piante come la dracena, i bambù della fortuna, i pothos dalla chioma variegata e dal giusto temperamento per stare in stanze come uffici anche bui, non fanno altro che migliorare la qualità dell’aria per quello che possono, respirando “a pieni polmoni” e sopportando anche le condizioni più difficili.

Mitigano, inoltre, le sostanze tossiche rilasciate nel tempo da vernici di mobili e pareti o  che possono essere presenti in casa quali la formaldeide, il tricloroetilene ed il benzene.

Possono avere effetti cromoterapici e aromaterapici

Non dimentichiamo che anche i nostri sensi vogliono la loro parte, e passare molte ore al giorno in un ambiente reso visivamente piacevole con le piante può davvero fare la differenza, soprattutto in uffici spesso grigi e poco accoglienti o a tratti asfissianti per quanto possono essere angusti.

La piacevolezza dei colori di alcune specie di calathea o aglaonema apportano un contributo significativo alla vitalità di un ambiente.

Le piante sono anche in grado di rilasciare aromi piacevoli, alcune più di altre come quelle aromatiche, in grado di far vibrare il nostro umore in modo positivo.

Giuseppe Iozzi
Giuseppe Iozzi
Gli anni ‘90 mi hanno visto fare capolino in questo mondo; Napoli è la mia città. Convinto che le piante contribuiscano a creare un centro di gravità permanente. Alcuni dicono “Casa è lì dove sta il tuo cuore”; io invece dico “Dove c’è verde, c’è casa”.