Le piante sono meravigliose per abbellire casa, ma non è sempre semplice curarle e farle durare, soprattutto se l’ambiente non lo permette.
Che sia l’illuminazione sbagliata o la mancanza di attenzione, può capitare che non durino a lungo o che non siano così rigogliose e belle da vedere.
Se vi piace tanto il tocco di verde in casa, ma non avete il pollice verde, una soluzione c’è. Potete usare delle piantine finte per abbellire il vostro appartamento. Ecco alcuni consigli per la scelta!
Soggiorno
Il soggiorno è la parte della casa che probabilmente ha più bisogno delle piante, per l’aspetto rilassato che sono in grado di attribuirgli.
In particolare, sono molto indicate le piante grandi, da posizionare negli angoli della camera, ma anche di fianco alla libreria o al divano.
In questo caso, è bene scegliere delle piante voluminose e scenografiche. L’ambiente assumerà immediatamente delle sembianze nuove e l’atmosfera verrà rivoluzionata.
Vediamo ora nello specifico che pianta scegliere.
Ficus Crosofmi
L’aspetto del Ficus Crosofmi si sposa particolarmente con il soggiorno. Ne esistono in commercio alcuni dotati di robusti fili metallici interni, che permettono di regolare il tronco secondo la forma che si desidera.
Se la polvere si accumula, poi, è facile da pulire con un panno umido o uno spolverino.
Palma Areca
Anche la Palma Areca è particolarmente indicata per il soggiorno, perché assicura un aspetto fresco e un po’ sbarazzino. Sceglietela con un vaso particolare, che detiene la responsabilità dell’effetto finale.
Camera da letto
Le piante in camera da letto hanno il potere di donare all’atmosfera un aspetto rilassato, sprigionando un senso calma e serenità.
Per questo è meglio sceglierle di un aspetto quanto più naturale possibile, in modo tale che sembrino vere e non venga meno questo potere rilassante.
Vediamo qualche opzione tra cui scegliere la pianta giusta per la tua zona notte.
Monstera
La Monstera è una pianta a foglie larghe, che dà proprio la sensazione di accogliere e avvolgere. Questo la rende perfetta per la camera da letto.
Fate attenzione alla scelta del vaso. Particolarmente adatto si rivela un cesto a due manici, che dona un effetto davvero singolare.
Sansevieria
A differenza della Monstera, la Sansevieria ha le foglie molto strette che si sviluppano in verticale. Questa caratteristica contribuisce a dare all’ambiente un aspetto elegante e un’impressione più raccolta.
Scegliete il vaso con cura, perché è quello a fare la differenza, soprattutto se richiama i colori dell’arredamento della stanza.
Bagno
Il bagno è forse l’ambiente più ostile per ospitare le piante vere, che rischiano di morire a causa dell’umidità.
Ma il contributo di un tocco di verde è davvero irrinunciabile, perché ha la capacità di rivoluzionare in maniera radicale la stanza.
Selezionate delle piante rampicanti o delle piante grasse.
Piante rampicanti
Le piante rampicanti danno quell’aspetto romantico e rilassato che rende perfetto l’ambiente durante un bagno, magari con delle candele accese.
Posizionatele su una mensola alta e lasciatele proiettare verso il pavimento. Se non avete la mensola, potete anche appendere dei vasi a cestino alla parete che le contengano.
Il fatto che sono finte vi agevolerà tantissimo, perché non dovrete arrampicarvi per innaffiarle.
Piante grasse
Il vantaggio principale delle piante grasse è che si possono scegliere di piccole dimensioni, quindi permettono di andare a riempire quegli angolini liberi che altrimenti resterebbero vuoti.
Potete raggrupparne diverse, per creare un angolino speciale. Oppure metterle sparse, magari scegliendo dei vasetti originali e particolari, anche di vetro.
Cucina
La cucina può sembrare il posto meno adatto alle piante, ma non lo è. Come in tutti i luoghi della casa, anche qua possono contribuire a creare atmosfera.
Un’ottima idea è aggiungere un tocco di colore, quindi è consigliabile scegliere delle piante aromatiche.
Optate per una pianta finta di lavanda o, perché no, di peperoncini, ma ce ne sono molte altre colorate in commercio.
Come sempre, attenzione alla scelta del vaso, perché può fare davvero la differenza.
