Quali mini piante grasse comprare per arredare mensole o tavolini

Prova a immaginare di entrare per la prima volta in una stanza, grande e luminosa, ma piena di soli mobili ed elementi di arredo.

Ora prova a immaginare questo ingresso, soggiorno, o anche salone, ma piena di piante che danno un tocco di verde all’ambiente: non ti sentiresti più “a casa”?

Le piante possono, infatti, rendere ogni stanza un piccolo rifugio per i nostri pensieri, facendoci sentire più “accolti“. Basta solo… scegliere quelle giuste!

Se hai una camera con tavolini bassi e mensole da parete, puoi provare a renderla più accogliente mettendo su di essi delle mini piante grasse che ben si adattano all’ambiente domestico.

Scopriamo insieme quali sono le migliori, dove collocarle e come prendertene cura.

Albero di giada

Questa pianta grassa viene venduta sia in dimensioni medio-grandi sia in piccoli vasetti da poter collocare davvero ovunque. Un pregio dell’albero di giada è quello di poter essere messo su tavolini o mensole anche in stanze poco luminose in quanto appassisce davvero molto difficilmente.

Con le sue foglie arrotondate è particolarmente adatto alle case con un arredamento più moderno e squadrato, così da rompere il rigore delle linee rette.

Echeveria

Le sue foglie, dal colore verde e le sfumature grigie, sono disposte a cerchio dandole la forma di una rosa: parliamo dell’echeveria.

Questa pianta grassa è particolarmente adatta alle case con arredamento classico, ma puoi davvero sbizzarrirti e metterlo in qualsiasi stanza tu voglia. Coltivarla è facilissimo: mettila in un luogo dove ci sia una luce media e inumidisci il terriccio ogni 2-3 settimane senza mai esagerare.

Mini cactus

I cactus sono, con ogni probabilità, le piante grasse più conosciute: merito della loro forma iconica, diventa

In casa, puoi dare un tocco selvaggio alle tue stanze con cactus di ogni dimensione, ma puoi anche scegliere di mettere tanti piccoli mini-cactus su di un tavolino basso.

Non avrai difficoltà nel trovare queste piantine che vengono vendute anche nei più piccoli supermercati. Inoltre hanno il pregio di non dover essere innaffiati: ti basterà inumidire un po’ il terriccio ogni 2-3 settimane nei mesi freddi, una volta la settimana nei mesi caldi.

Tra i mini-cactus rientrano le seguenti specie e varietà:

  • Notocactus, un classico cactus in miniatura, dal colore verde chiaro e tantissime spine non eccessivamente rigide.
  • Ferocactus, dalla bellezza irresistibile, ma dalle spine molto pungenti e fitte.
  • Mamillaria Spinosissima, dal colore verde intenso, è famosa per i fiorellini rosa che possono spuntare in estate.
  • Echinopsis, piccolo e verde scuro, sembra quasi finto. La varietà subdenudata fa grandi fiori bianchi e profumati.

Haworthia

Sembra un incrocio tra un’aloe e una lingua di suocera, l’haworthia è una pianta grassa originaria del sud Africa. Le sue foglie sono disposte a cespuglio o a stella, nel senso che ognuna ha una direzione diversa dall’altra.

Predilige la luce solare diretta, quindi mettila su un tavolino o una mensola in una stanza ben illuminata. Di inverno, puoi anche sospendere ogni innaffiatura.

Data la sua forma un po’ selvaggia, può essere utile per dare un senso di rottura a un ambiente monocromatico o che contiene pochi elementi d’arredo.

Aloe variegata

Tra le specie più piccole di aloe, la variegata ha foglie un po’ più larghe e corte caratterizzata da piccole macchie bianche.

Ama le alte temperature, quindi più la tua stanza è calda meglio è. Di solito, è venduta in vasetti molto piccoli ed è talmente resistente da poter sopravvivere addirittura mesi senza che il suo terriccio venga bagnato.

Gianluca Grimaldi
Gianluca Grimaldi
Ha curiosità e passione per tutto quello che può fare di una casa "la propria casa". Crede fermamente che si può imparare a trasformare le quattro mura (che molti vivono come una costrizione) in un luogo perfetto per il proprio benessere: basta trovare "Il cielo in una stanza" come canta Gino Paoli o almeno provarci!