Come far durare più a lungo i fiori nel vaso?

Ma quanto è bello avere fiori in giro per casa? Spesso li riceviamo in dono o ci dilettiamo con delle composizioni di fiori freschi, soprattutto con l’arrivo della primavera che regala tanti colori.

Ma sai come farli durare più a lungo quando li metti a bagno? Ci sono dei piccoli accorgimenti che puoi mettere in atto per farli durare addirittura il doppio.

La prima regola è la costanza, nella cura e nella pulizia quotidiana, insieme a piccoli trucchi che possono assicurarti una lunga durata dei fiori recisi in casa. Vediamo quali.

Libera i tuoi fiori dall’incartamento

Anche se l’incantamento con cui riceviamo i nostri fiori è sempre meraviglioso, tieni ben presente che se esteticamente può essere valorizzante, per i fiori invece è molto dannoso e tenerli incartati così come ricevuti dimezza la durata della loro compostezza e beltà.

Libera l’intero mazzo da qualsiasi tipo di involucro o nastro avendo quindi il loro corpo nudo così da consentire che l’intero corpo del fiore possa arieggiare.

Spunta il taglio prima di metterli in acqua

Se osservi i fiori da vicino, i gambi hanno dei piccoli fori dai quali assorbono l’acqua. A contatto con l’acqua, questo taglio ormai secco farà in modo di far chiudere questi pori.

Per questo motivo, il taglio deve essere fresco, non appena a casa devi rinnovare il taglio di anche solo 1 cm e metterlo in acqua.

Assicurati che il taglio sia in obliquo

Nel rinnovare il taglio prima di metterli in acqua devi assicurarti che il taglio sia in obliquo.

Questo consente al gambo del fiore di avere una maggiore superficie di assorbimento così da consentirgli di assorbire una maggiore quantità di acqua che possa sostenere l’intero corpo del fiore.

Priva il gambo di tutte le foglie

È necessario privare il gambo di ogni foglia, soprattutto quelle basali che non devono stare assolutamente in contatto con l’acqua o marciranno dopo poco tempo, compromettendo l’intero corpo del fiore.

Pota via tutte le foglie, dimezzando quelle apicali per evitare che attraverso di esse tutta l’umidità contenuta nel corpo del fiore possa disperdersi attraverso gli scambi gassosi delle foglie.

Non riempire per intero il vaso con acqua

L’acqua nel vaso non deve bagnare tutto il gambo del fiore ma deve essere a contatto solo con pochi centimetri basali del gambo.

Non è necessario riempire tutto il vaso con l’acqua o questo contribuirebbe a mantenere a mollo l’intero gambo, accelerando la produzione di muffe o il marciume del gambo.

Cambia l’acqua quotidianamente

Tutti i giorni devi cambiare l’acqua ai tuoi fiori per evitare che possa imputridirsi e far marcire i fiori in essa contenuti.

Quando cambi l’acqua devi sciacquaure per bene il vaso, meglio se con poche gocce di candeggina, che possa neutralizzare qualsiasi presenza di agenti patogeni e che non lasci al risciacquo residui, come accade invece con i comuni detersivi per piatti.

Ripulisci la base dei gambi strofinando con le dita ciascun gambo liberandolo dallo strato più esterno che è appiccicoso adesso e ritaglia alla base, rinnovando il gambo ogni volta che cambi l’acqua.

Riponili in un punto sempre fresco

Almeno la sera sposta i tuoi fiori in un posto fresco della casa, magari la stanza più fredda, o lontano da eventuali riscaldamenti in funzione.

Tieni ben presente che ciasciun fiore ha la sua durata e ogni specie di fiore invecchia a modo proprio.

Giuseppe Iozzi
Giuseppe Iozzi
Gli anni ‘90 mi hanno visto fare capolino in questo mondo; Napoli è la mia città. Convinto che le piante contribuiscano a creare un centro di gravità permanente. Alcuni dicono “Casa è lì dove sta il tuo cuore”; io invece dico “Dove c’è verde, c’è casa”.