Le candele non hanno solo una funzione decorativa, ma riescono anche a conferire un’atmosfera romantica e rilassante all’ambiente domestico.
Permettono, infatti, di cambiare luce nelle stanze e di conferire effetti di volta in volta diversi. Insomma, sono un modo veloce ed economico per abbellire la nostra casa!
Per non sprecarle, però, è importante conservarle nel modo giusto in modo da non rovinarle e farle durare più a lungo. Perciò, vediamo come fare!
Scegliete il luogo giusto
Innanzitutto, è importante il luogo di conservazione, il quale deve essere fresco e asciutto e lontano da fonti di calore o dalla luce solare diretta poiché potrebbero scolorirsi o perdere la loro consistenza o fragranza (in caso abbiate candele profumate).
Evitate, però, anche i luoghi umidi perché potrebbero causare la formazione di muffa. Vi suggeriamo, quindi, di conservare le vostre candele in ambienti con temperatura di circa 20°.
Inoltre, vi suggeriamo di conservare le candele in posizione verticale per evitare deformazioni o pieghe.
Tenetele lontane dalla polvere
Prima ancora di scegliere il luogo dove conservare le vostre candele, sarebbe bene richiuderle dopo l’utilizzo nelle loro confezioni originali o in alcuni contenitori in modo da evitare l’accumulo della polvere che potrebbe rovinarle.
In caso la polvere e lo sporco abbiano già “attaccato” le vostre candele, potete passare un dischetto di cotone o un batuffolo di cotone inumidito sulla cera e asciugare, poi, con un panno di cotone.
Oltre alla polvere, però, vi raccomandiamo di pulire le candele anche dai pezzi di cenere che si attaccano sulla cera dopo aver acceso la candela.
Tagliare lo stoppino
Se prima dell’accensione, vi accorgete che lo stoppino è troppo lungo, tagliatelo, in quanto lo stoppino troppo lungo aiuta a consumare la cera più velocemente e a produrre una quantità eccessiva di fumo.
Quindi, tagliatelo e raddrizzatelo di volta in volta dopo l’utilizzo per assicurarvi un consumo omogeneo della cera e per far durare più a lungo la vostra candela.
Inoltre, in questo modo eviterete anche di far cadere lo stoppino nella cera rendendo inutilizzabile la candela.
Non lasciatele accese per molto tempo
Se avete l’abitudine di lasciare accese le candele per molte ore, sappiate che questa è una pessima abitudine perché la parte superiore dello stoppino potrebbe aprirsi alla sommità provocando molta fuliggine.
L’ideale, quindi, sarebbe lasciarle accese per massimo 4 ore. In caso vogliate usarle per più tempo, vi suggeriamo di spegnerle, farle raffreddare e riaccenderle, poi, nuovamente.
Per la prima accensione, però, vi suggeriamo di lasciarla accesa per un paio di ore così da far sciogliere completamente la cera più superficiale e non far formare il vuoto che solitamente ritroviamo nella parte centrale delle candele.
Non spostatele
Se una volta accese le vostre candele, avete voglia di spostarle altrove magari per diffondere un buon profumo o per creare atmosfere in altre stanze, sappiate che sarebbe meglio non farlo.
Spostare, infatti, le candele da una stanza o da una superficie all’altra quando sono accese o quando la cera è ancora liquida potrebbe far cadere la cera fusa sullo stoppino e rendere difficile l’accensione successiva.
Mettetele nel congelatore
Le temperature basse e fredde aiutano a far durare più a lungo le candele poiché queste tenderanno a bruciare più lentamente.
Vi suggeriamo, quindi, di metterle nel congelatore per circa 2 ore prima di procedere con l’accensione o, in alternativa, a metterle in un contenitore contenente acqua fredda e 2 cucchiai di sale per circa due ore. La vostra candela sarà più resistente!
Trucchetto del sale
Infine, vediamo insieme un trucchetto per far mantenere più a lungo le vostre candele: il trucchetto del sale.
Tutto ciò che dovrete fare, quindi, è cospargere l’area della candela intorno alla fiamma accesa con un po’ di sale, facendo però attenzione a non far finire il sale direttamente sulla fiamma.
Noterete che la vostra candela si consumerà più lentamente!
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