La cucina è sicuramente uno degli ambienti casalinghi più soggetti allo sporco e ai cattivi odori, in quanto è qui che passiamo molto tempo.
Tra le piastrelle che raccolgono gli schizzi dovuti alla preparazione dei pasti, il piano cottura che diventa un campo battaglia e il lavandino che presenta macchie di calcare, a volte non sappiamo da dove iniziare!
Ma non temete! Oggi, infatti, vedremo insieme come usare una bottiglia di aceto di alcol per la pulizia di tutta la cucina!
Piastrelle
Partiamo dalla pulizia delle piastrelle della cucina, le quali “raccolgono” tutti gli schizzi di olio e di sugo durante la preparazione dei pasti.
In questo caso, quindi, vi basterà versare un bicchiere di aceto in una bacinella contenente acqua e immergere, poi, una spugnetta non abrasiva al suo interno.
Dopodiché, passatela ripetutamente sulle piastrelle, fate agire per un po’ e risciacquate accuratamente. Infine, non vi resta che asciugare con un panno asciutto e le vostre piastrelle saranno pulite e lucenti!
Piano cottura
L’aceto di alcol è in grado anche di lucidare e di smacchiare il vostro piano cottura.
Anche in questo caso, dovrete versare un bicchiere d’aceto in un secchio contenente acqua calda, immergere una spugnetta all’’interno della soluzione così ottenuta, strizzarla e strofinarla sul piano cottura con il lato non abrasivo.
Dopodiché, risciacquate e asciugate con un panno in microfibra in grado di trattenere l’acqua ed evitare la formazione di aloni.
N.B. Non usate questo metodo su superfici di marmo o pietra naturale.
Lavello
Quante volte vi siete dannate perché il lavello non sembrava pulito nonostante i tanti sforzi? Spesso, infatti, tende ad essere opaco e a presentare degli aloni bianchi dovuti al calcare!
Ma sarete felici di sapere che l’aceto di alcol potrà risolvere entrambi i problemi, in quanto non solo ha proprietà lucidanti ma è anche un anticalcare naturale!
Mescolate, quindi, metà quantità di acqua e metà quantità di aceto e travasate la miscela così ottenuta in un flacone spray. Dopodiché, agitate, vaporizzate la miscela così ottenuta su tutto il lavandino e lasciate agire per circa 10 minuti.
N.B Vi ricordiamo di combinare sempre l’aceto con acqua e di non utilizzarlo mai puro perché potrebbe corrodere la superficie in acciaio.
Mobili
Non solo il piano cottura e le piastrelle sono soggetti allo sporco e agli schizzi di olio, ma anche i mobili della cucina.
Perciò, vi consigliamo di versare un po’ di aceto di alcol su un panno in microfibra e passarlo, poi, più volte sulla superficie dei mobili.
Dopodiché, passate un panno bagnato con acqua in modo da risciacquare e asciugate accuratamente con un altro panno.
Come se non bastasse, l’aceto sarà una manna dal cielo anche per lucidare il colore dei mobili!
Vetri e porte
Forse vi sembrerà troppo bello per essere vero, ma con una bottiglia di aceto potete pulire anche i vetri e le porte della vostra cucina! Le sue proprietà sgrassanti unite a quelle lucidanti, infatti, aiuteranno ad avere vetri privi di aloni!
Versate, quindi, 3/4 di aceto in un flacone spray, dopodiché aggiungete l’acqua e agitate il flacone per mescolare gli ingredienti.
A questo punto, non vi resta che vaporizzare il composto direttamente sul vetro, passare un panno in cotone ed effettuare movimenti circolari in modo da rimuovere le macchie.
Pavimenti
Infine, vediamo come pulire anche i pavimenti, a patto però che non siano di marmo o pietra naturale perché l’aceto potrebbe corrodere questi materiali.
Versate, quindi, 1/4 di aceto in un secchio d’acqua, immergete, poi, un panno in microfibra nella miscela così ottenuta, strizzatelo per bene e passatelo sul pavimento più volte. Infine, fate asciugare completamente.
N.B Vi ricordiamo di non usare l’aceto su superfici di marmo o di pietra naturale perché la sua natura acida potrebbe corroderli.