Spesso finiamo per accumulare tante saponette in casa che non riusciamo più ad utilizzare per lavarci le mani a causa delle loro dimensioni troppo piccole.
E a questo punto, ci chiediamo se buttarle via o no, ignorando che invece questi rimasugli possono essere riciclati in casa.
In che modo? Vediamolo insieme!
Per profumare armadi e cassetti
Innanzitutto, potete utilizzare questi avanzi di sapone per profumare i vostri armadi e i vostri cassetti.
A volte, infatti, in questi ambienti chiusi tendono ad accumularsi cattivi odori dovuti alla mancata circolazione di aria e all’eccesso di umidità. Perciò, vi basterà aggiungere gli avanzi di sapone in piccoli sacchettini da mettere poi nei cassetti e negli armadi.
In alternativa ai sacchetti, potete anche avvolgere le vecchie saponette avanzate anche in un tessuto bianco pulito, reperito magari da lenzuola o vecchie stoffe che non utilizzate più, a patto però che sia sottile.
E noterete che sarete investiti da una ventata di profumo ogni volta che dovrete scegliere il vostro outfit!
Pre-trattante per il bucato
Le saponette vecchie, inoltre, possono essere usate anche come una sorta di pre-trattante per il bucato, ovvero per rimuovere delle macchie ostinate sui capi prima di procedere, poi, con il lavaggio vero e proprio.
In questo caso, dovrete solo raccogliere avanzi di sapone in un bicchiere di vetro, aggiungere un po’ di acqua per farli sciogliere e usare questa sorta di composto cremoso sulla macchia presente sulla vostra maglietta o vestito prima di fare il bucato.
Creare una nuova saponetta
Potrebbe sembrare scontato, eppure non lo è, in quanto potete utilizzare le vecchie saponette per dare vita a una nuova saponetta.
Munitevi, quindi, di tutti i rimasugli di saponette che avete, accertandovi di raggruppare quelle che hanno la stessa fragranza per non mescolare troppi odori insieme che potrebbero produrre un effetto spiacevole.
Dopodiché, tagliate o grattugiate il sapone in piccoli pezzi e aggiungeteli in una ciotola resistente al calore. A questo punto, versate dell’acqua in una pentola e metteteci sopra la ciotola col sapone così da riscaldarlo a bagnomaria.
Quindi, versate un po’ di acqua nella ciotola per ammorbidire il sapone. In questo step, fate attenzione a non mettere troppa acqua perché il sapone, poi, potrebbe non solidificarsi correttamente.
Mescolate il sapone nell’acqua e quando il tutto sarà ben sciolto e omogeneo, versatelo in uno stampino della forma che più preferite.
A questo punto fatelo raffreddare in frigorifero per un paio di ore prima di estrarlo con cura dallo stampino. Per estrarlo facilmente una volta asciugato, vi consigliamo di ungere lo stampino con un po’ di olio.
Se volete conferire un profumo più intenso alla vostra saponetta potete utilizzare alcune gocce di olio essenziale nella ciotolina quando le state per sciogliere, cercando di prediligere una fragranza simile a quella della saponetta stessa. E il gioco è fatto!
Creare sapone liquido
Oltre a una nuova saponetta, potete anche ricreare un sapone liquido da utilizzare per le mani o il corpo.
In questo caso, quindi, dovrete sminuzzare circa 100 gr di sapone in piccole scaglie così da favorirne lo scioglimento, dopodiché versarle tutte in un litro di acqua bollente e farle sciogliere.
Infine, aggiungete un cucchiaio di succo di limone e versate il composto così ottenuto in un contenitore spray e avrete il vostro sapone liquido! Oltre che per la cura del corpo, potete utilizzarlo anche come un vero e proprio detergente in grado di pulire le più svariate superfici in casa.
Scrub per la doccia
Infine, vediamo come utilizzare le saponette vecchie per creare uno scrub fai dai te da utilizzare in doccia in grado di eliminare tutte le cellule morte della pelle e di ripulirla dalle impurità.
Munitevi, quindi, di un guanto di yuta e metteteci dentro tutte le scaglie di sapone. Dopodiché, usate questo guanto durante il bagno e la doccia e la vostra pelle sarà subito più liscia!
Avvertenze
Fate sempre una prova in un angolo nascosto prima di usare il sapone come detergente per superfici in casa. Evitare l’utilizzo di questi prodotti in caso di allergia e ipersensibilità.