Quando le temperature sono particolarmente alte, ogni movimento può essere una fatica. Ed è proprio per questo che fare le pulizie in casa può essere davvero dura quando fa caldo.
Ma lo sporco e il disordine non risparmiano nessuno, non c’è scampo: anche se ci si sente abbattuti, la casa richiede le vostre cure.
Nonostante sembri impossibile, non preoccupatevi, perché ci sono alcuni consigli che possono aiutarvi ad alleggerire la fatica e fare le pulizie in maniera più serena anche quando il calore infuria.
Pulire in orari strategici
La scelta dell’orario in cui fare le pulizie è fondamentale quando arriva la stagione estiva. Infatti, non è il caso di mettersi a pulire nelle ore più calde, sarebbe un vero e proprio suicidio.
Meglio selezionare delle fasce in cui il sole non è troppo alto nel cielo e, di conseguenza, le temperature siano lievemente più basse.
Se siete mattinieri e preferite ordinare e pulire prima di andare a lavoro, vi basta mettere la sveglia trenta minuti prima del previsto e iniziare le pulizie prima di uscire di casa, fra le sette e le nove del mattino al massimo.
Se invece preferite dedicare alle pulizie gli orari dopo il lavoro, allora meglio cimentarvi nei vostri doveri un mezz’oretta dopo cena, dalle otto in poi.
Dividere le mansioni
Non si può pensare di dedicare una mezza giornata intera alle pulizie di casa: se non si è nelle fasce orarie meno calde, come la mattina presto e la sera dopo il tramonto, il caldo non vi permetterà di avere le energie necessarie.
Per questo è importante non accumulare tutto quello che c’è a fare e svolgere le pulizie poco per volta. Vi può aiutare scrivere una tabella di marcia e suddividere le operazioni in più giorni.
Per esempio, scegliete di pulire la cucina il lunedì dopo cena e la camera da letto il martedì prima di andare a lavoro, e non entrambe le cose nello stesso momento.
Questo vi aiuterà tantissimo, perché non suderete e né faticherete troppo, quindi fare le pulizie non vi peserà.
Rinfrescare gli ambienti
Quando fa caldo ci si abbatte tantissimo e le energie sembrano scivolare via insieme al sudore. C’è bisogno di partire con egrinta e per farlo non bisogna esser già accaldati.
Per questo, prima di iniziare, rinfrescate un po’ gli ambienti accendendo il condizionatore o il ventilatore. Se è il caso, lasciateli in azione per tutta la durata delle operazioni. Però fate attenzione a non stare sotto il getto diretto dell’aria fresca, che non fa mai bene alla salute.
Questo espedienti vi aiuterà anche a resistere più a lungo, perché svolgere i vostri compiti in un ambiente più fresco vi risulterà meno pesante.
Evitare aspirapolveri
Fate in modo di limitare il più possibile l’uso di elettrodomestici che generano calore, come nel caso dell’aspirapolvere.
Sì, è vero che è molto più comodo, veloce e pratico utilizzarlo al posto della scopa, ma è altrettanto vero che il motore rilascia aria calda, che può peggiorare la situazione.
Per stare più freschi, non vi farà male utilizzare la scopa qualche volta e mettere per un po’ di tempo l’aspirapolvere da parte. O usare sistemi come lo Swiffer, con i panni cattura-polvere.
Stirare all’aperto
Sarebbe molto meglio evitare di stirare e per questo bisognerebbe lavorare sullo stendere i panni in maniera corretta, senza strizzarli troppo e appianando un po’ il tessuto prima di lasciarli all’aria.
Ma qualche volta l’operazione si rende comunque necessaria, come nel caso delle camicie di cotone, un tessuto che tende a stropicciarsi molto di più.
In questi casi, scegliete un orario fresco in cui iniziare, preferibilmente dopo il tramonto, e selezionate un posto in cui mettere l’asse da stiro in cui state più freschi.
Molto meglio è stirare all’aperto, magari fuori al balcone o su un terrazzino. Ma se lo spazio non è sufficiente, mettetevi comunque in prossimità di una finestra, in modo che il vapore esca e non resti in casa.
E non dimenticate di utilizzare un ventilatore, ma attenzione a non puntarvelo addosso per non ammalarvi!